La genitorialità rappresenta una funzione assai complessa che incorpora in sé, sia aspetti individuali relativi quindi alla nostra idea (in parte conscia e in parte inconscia) di come un genitore deve essere e, sia aspetti di coppia ossia della modalità relazionale che i partner condividono nell’assolvere questo specifico compito. Questa complessità spiega come non sia possibile confinare la genitorialità solo nell’evento biologico della nascita ma come, invece, essa produca significativi cambiamenti individuali e relazionali che, saranno presenti ed in continua evoluzione lungo tutto il resto del ciclo vitale degli individui coinvolti. Non si può essere genitori sempre allo stesso modo perché sarà necessario assolvere impegni differenti e adottare modalità comunicative e interattive diverse secondo l’età dei figli. Tutto ciò implica, quindi, la capacità dinamica di “rivisitare” continuamente il proprio stile educativo, affrontando in modo funzionale i cambiamenti che la vita può portare.

C'è un bisogno crescente da parte dei genitori di avere degli spazi di riflessione e di aiuto per migliorare la relazione con i loro figli. Tutti coloro che vengono spesso a contatto con mamme e papà si accorgono di quanti dubbi, insicurezze, domande sorgano durante la crescita di un figlio. E' inutile sottolineare come il rapporto tra genitori e figli sia fondamentale per l'esistenza di chiunque. E' del resto evidente come sia importante per una società puntare sulla prevenzione del disagio, cercando di far emergere il più possibile le risorse dalla famiglia di origine.

Nei momenti di difficoltà o tensione, i colloqui di sostegno alla genitorialità hanno tra le varie finalità quelle di: