A volte, tra partner, si pensa alla propria coppia come ad una casa: una volta costruita durerà per sempre.
La coppia, invece, è più simile ad un essere vivente che ad un oggetto inanimato.
Essa cresce, cambia e si sviluppa, incontra e scambia affetto e informazioni, genera e produce altra vita.
Affinché i partner possano continuare a trovare soddisfazione e piacere nella vita di coppia c’è bisogno di un impegno costante che il più delle volte è piacevole e comunque portatore di ricchezze per entrambi.
In alcuni momenti, però, solo un intervento esterno può restituire la libertà ad una coppia imbrigliata dalle sue limitanti regole.

In tutte le coppie in crisi, scatta un meccanismo psicologico particolare: ciascuno considera il partner il principale responsabile della situazione di tensione che si è venuta a creare. In altre parole, ciascuno sente di essere dalla parte della ragione.
E' inutile dire che questo modo di vedere le cose causa dei grossi problemi nella coppia: ciascun coniuge si arrocca sulle sue posizioni e cerca invece di fare delle pressioni perché il partner cambi.
Il solo risultato che si ottiene in questi casi è quello di far sentire il partner poco capito, poco apprezzato e poco amato.
Per migliorare il rapporto di coppia, occorre invece rendersi conto delle proprie responsabilità nell’aver contribuito ad instaurare una situazione insoddisfacente.

All’interno di un percorso terapeutico individuale è possibile imparare a comunicare meglio con l’altro e fare chiarezza sui propri desideri ed aspettative nel rapporto di coppia, interrogandosi sul suo futuro.