Il senso di autostima è definibile come un atteggiamento di base che l’individuo formula circa se stesso ed alla base del grado di apprezzamento e accettazione di se stessi. Il grado di autostima è legato al sentimento di quanto ci si sente importanti, unici e irripetibili e influenza la convinzione di poter essere amati e apprezzati anche dagli altri. Il senso di autostima pone le sue basi nell’infanzia, ma continua a svilupparsi e a modificarsi durante l’intera esistenza. Il modo in cui si  accuditi e amati da piccoli è il nucleo e la base della possibilità di auto considerarsi persone amabili e/o degne di essere amate.

Persone con alto grado di autostima presentano ottime capacità di adattamento e si dimostrano più resistenti allo stress ed ai compiti difficili. Sono più abili nel raggiungimento degli obiettivi perché la fiducia in loro stessi permette di preservare motivazione e alto impegno fino al raggiungimento dell’obiettivo e anche a scegliere le mete e gli obiettivi realisticamente raggiungibili. La capacità di raggiungere gli obiettivi preposti (anche a prescindere dalla natura della meta) determina la sensazione di successo.

L’ autostima ha un ruolo fondamentale anche per il raggiungimento del benessere individuale e nel preservare la salute emotiva. La sicurezza di poter essere interessante per altre persone e la capacità di intessere delle relazioni sociali significative aumenta il senso di importanza dell’individuo e la consapevolezza del suo ruolo all’interno del proprio ambiente. Anche a livello di salute mentale esistono delle evidenze circa la loro importanza. Un basso grado di autostima è infatti correlato all’insorgenza di stati depressivi e alti livelli di ansia.